La Regione Emilia-Romagna con il presente bando intende sostenere il potenziamento e la crescita delle imprese attraverso l’introduzione di ICT e di modalità e strumenti innovativi di gestione.

Beneficiari sono le PMI  aventi sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Emilia Romagna e il cui intervento, oggetto del contributo, sia realizzato in Emilia Romagna.

Possono presentare domanda le imprese appartenenti a tutti i settori di attività economica Ateco 2007 ad eccezione:

–        delle imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio;

–        delle imprese agricole ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile.

Non possono fare domanda i soggetti di cui agli articoli da 13 a 42 del codice civile, che abbiano fornito servizi, anche a titolo gratuito, all’amministrazione concedente (art. 4 co. 6 D.L. 95/2012). L’ambito soggettivo di applicazione dell’art.4 comma 6 del D.L. 95/2012, ne limita l’applicazione alle società di cui agli artt. 2247 e segg., alle associazioni (riconosciute e non), fondazioni e comitati.

Sono ammessi gli interventi realizzati sul territorio regionale che riguardano l’introduzione di strumenti informatici e telematici avanzati e la loro integrazione con l’organizzazione aziendale, finalizzati:

–        all’implementazione e diffusione di metodi di acquisto e vendita on line di prodotti e servizi;

–        allo sviluppo di nuove funzioni avanzate nel rapporto clienti/fornitori;

–        alla condivisione di sistemi di cooperazione e collaborazione tra aziende in particolare negli ambiti della co-progettazione, dell’attività di co-markership, della razionalizzazione logistica;

–        alla riorganizzazione e al miglioramento dell’efficienza dei processi produttivi all’interno della singola impresa e dei processi di innovazione di prodotto con particolare riferimento alla messa a punto ed alla sperimentazione di metodologie e applicazioni innovative nel campo della progettazione, dell’innovazione di prodotto e di processo;

–        allo sviluppo di sistemi che favoriscano l’integrazione e lo sviluppo di altri processi strategici dell’azienda.

 

SPESE AMMISSIBILI

A. Attivazione di servizi di connettività a banda larga

Sono oggetto di contributo le spese relative:

·         all’acquisto e installazione dell’apparato di trasmissione e ricezione (router, modem, antenna o parabola);

·         alla realizzazione di una rete LAN interna (anche in tecnologia Wi-Fi);

·         alle spese relative all’upgrade di connettività a condizione che sia data dimostrazione di un effettivo miglioramento della connettività in download ed in upload (ad esempio banda minima garantita, aumento di banda rispetto alla connessione precedente).

Non sono riconosciute come ammissibili le seguenti spese (elenco non esaustivo):

– acquisto di apparati d’utente quali telefoni fissi e mobili (non smartphone),TV, telecamere

– acquisto di centralini telefonici, stampanti e fax

– spese per materiali di consumo

– spese per impianti di TV satellitare o digitale terrestre

– spese di addestramento e formazione del personale

– spese per il traffico telefonico

– spese per il traffico dati.

B. Acquisto di dispositivi e servizi infrastrutturali (hardware networking, digitalizzazione, storage, potenze di calcolo, personal computer, ecc.), di licenze software e di servizi applicativi necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento, compresi gli interventi per la sicurezza informatica.

C. Consulenze specialistiche correlate al progetto, finalizzate all’innovazione organizzativa e all’introduzione nell’azienda di strumenti informatici e telematici avanzati e alla loro valorizzazione produttiva, dimostrando la customizzazione delle soluzioni per l’impresa e la capacità di utilizzo delle nuove soluzioni da parte dell’impresa stessa. Sono ammissibili a contributo le spese sostenute per l’acquisizione di servizi di consulenze relativi all’installazione e/o personalizzazione di tecnologie dell’informazione a alla progettazione di software. Tali spese non potranno superare il 40% dei costi ammissibili del totale delle sopracitate voci di spesa A) + B).

Le spese potranno essere sostenute a partire dal 1 dicembre 2014 e fino al 31dicembre 2015.

L’agevolazione prevista nel presente bando consiste in un contributo in conto capitale a fronte di un investimento diretto effettuato dalle PMI, fino ad una misura massima corrispondente al 45% della spesa ritenuta ammissibile.

Saranno esclusi i progetti la cui spesa ammissibile a seguito dell’istruttoria della Regione, risulta inferiore a € 20.000,00, mentre il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare la somma di € 50.000,00 per progetto.

Sarà possibile presentare la domanda di contributo dal 01 febbraio 2015 al 31 marzo 2015.