Descrizione completa del bando

Il Bando, pubblicato sul BUR del 03.01.2017, è finalizzato a garantire la continuità dell’azione amministrativa della Regione Lazio a sostegno delle imprese del settore della produzione primaria. La presente tipologia di operazione introduce un regime di sostegno per le imprese agricole che realizzano investimenti materiali e/o immateriali per l’ammodernamento delle strutture e l’introduzione di tecnologie innovative, funzionali al raggiungimento degli obiettivi esplicitati nella misura, che dovranno comportare un miglioramento del rendimento globale dell’azienda agricola.
E’ previsto il sostegno per una migliore utilizzazione dei fattori produttivi, anche attraverso una riduzione dei costi di produzione, per promuovere la qualità, tutelare l’ambiente naturale e migliorare le condizioni sulla sicurezza del lavoro, igiene e benessere degli animali.

Soggetti beneficiari

Possono accedere ai benefici previsti dal presente bando i seguenti soggetti: o Agricoltori attivi singoli o associati. Per la definizione della figura di “agricoltore attivo” si fa riferimento ai decreti ministeriali attuativi del primo pilastro della
Politica Agricola Comune (PAC) e delle relative circolari esplicative emanate dall’AGEA Coordinamento; nonché o limitatamente alla realizzazione di “investimenti collettivi” le “Associazione di agricoltori”, in qualità di soggetti capofila. Per “associazioni di agricoltori” si intendono:
1) Organizzazioni di Produttori (OP);

2) Associazioni Temporanee d’Impresa (ATI) e Associazioni Temporanee di Scopo i cui titolari si associano, su base volontaria, per la realizzazione di un programma comune di investimenti;

3) Consorzio di Produttori Agricoli;

4) Reti di Impresa cosi come disciplinato dalle normative vigenti.

Non sono ammissibili le imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti dell’Unione per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e degli orientamenti dell’Unione in materia di aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà.

Tipologia di interventi e spese ammissibili

Sono previsti interventi, per:
– ammodernamento di impianti elettrici di edifici produttivi aziendali;
– interventi sugli immobili produttivi aziendali per il miglioramento delle prestazioni energetiche, quali ad esempio isolamento termico delle pareti e/o della copertura, sostituzione infissi esterni;
– interventi sostitutivi per il miglioramento dell’efficienza di impianti di riscaldamento/raffreddamento in edifici produttivi aziendali quali ad esempio, le pompe di calore elettriche, le caldaia a condensazione, ecc.

Nell’ambito delle tipologie di intervento suddette sono ammissibili a sostegno le spese per:
A. l’ammodernamento e miglioramento di beni immobili produttivi dell’azienda quali strutture e relativa impiantistica per l’efficientamento energetico;

B. le spese immateriali come acquisizione di programmi informatici e di brevetti/licenze;

C. le “spese generali” limitatamente calcolate per gli investimenti di cui alla sopra richiamata lettera A nel limite massimo del 12% della spesa ammissibile e comunque nel rispetto dei massimali.

Entità e forma dell’agevolazione

L’intensità dell’aiuto è fissata nella misura massima del 40% della spesa ammessa.

L’aliquota di sostegno è maggiorata del 20% qualora ricorra uno dei seguenti casi:

– investimenti effettuati da giovani agricoltori;

– investimenti effettuati in zone montane;

– investimenti collettivi realizzati da associazioni di agricoltori.

L’aiuto non può comunque mai superare il 60% della spesa ammessa.

Per gli interventi finanziati sono fissati i seguenti limiti:
– Euro 1.000.000,00 quale limite massimo del costo totale dell’investimento ammissibile;
– Euro 10.000,00 quale spesa minima ammissibile a finanziamento.

Scadenza

20.02.2017