In tema di sostegno alla tutela dell’ambiente e alla green economy, il decreto-legge Semplificazioni introduce:

– la razionalizzazione delle procedure di valutazione d’impatto ambientale (VIA) associate alle opere pubbliche;

– l’esclusione dall’obbligo di assoggettabilità alla VIA e al regime dei beni e interessi culturali per interventi urgenti di sicurezza sulle dighe esistenti prescritti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che non trasformino in maniera significativa gli sbarramenti;

– la semplificazione delle procedure per interventi e opere nei luoghi oggetto di bonifica nei Siti di Interesse Nazionale (SIN);

– la velocizzazione dei tempi di assegnazione dei fondi contro il dissesto idrogeologico ai commissari;

– la razionalizzazione degli interventi nelle Zone Economiche Ambientali;

– semplificazioni in materia di interventi su progetti o impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile, nonché per realizzare punti e stazioni di ricarica per veicoli elettrici;

– una nuova disciplina sui trasferimenti di energia rinnovabili dall’Italia agli altri Paesi europei, con benefici per le casse dello Stato;

– l’estensione ai piccoli Comuni (fino a 20.000 abitanti) del meccanismo dello “scambio sul posto altrove” per incentivare l’utilizzo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili;

– un piano straordinario di manutenzione del territorio forestale e montano per soddisfare le esigenze di miglioramento della qualità delle superfici forestali secondo direttrici incentivanti e di semplificazione;

– semplificazioni per il rilascio delle garanzie pubbliche da parte di SACE a favore di progetti del green new deal.