Qui di seguito la traduzione di una news del 24 marzo 2014 pubblicata da Lloyd’s Loading List.com (sulla quale non si esprime un giudizio di  merito).
Un carico molto infiammabile è una delle numerose possibili spiegazioni per la scomparsa del volo MH370 delle Malaysia Airlines l’8 marzo.
L’aereo B777-200 trasportava batterie al litio ionico, che sono note per potersi surriscaldare e provocare un incendio. Utilizzate per i cellulari e i PC, hanno causato oltre 140 incidenti su aerei negli ultimi 23 anni.
L’ipotesi è che le batterie al litio ionico si siano incendiate nella stiva, producendo fumi tossici che, inalati dall’equipaggio e dai passeggeri, li hanno resi incoscienti. Dopo aver inizialmente negato che l’aereo trasportasse merci pericolose, le Malaysia Airlines hanno ammesso che vi erano a bordo batterie al litio ionico, sottolineando però che erano imballate come previsto dalle norme di sicurezza.