L’obiettivo dell’iniziativa è valorizzare i terreni agricoli incolti, abbandonati o non adeguatamente utilizzati in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, rivitalizzando la tradizione legata all’agricoltura e all’allevamento in queste regioni, anche attraverso l’inclusione sociale e lavorativa di persone in condizione di disagio, offrendo nuove opportunità per i giovani e favorendo l’introduzione di innovazioni tecnologiche e colturali.

L’iniziativa prevede la concessione, da parte dei proprietari, di uno o più terreni a uno o più soggetti del partenariato che propone il progetto, per una durata minima di 10 anni di cui i primi 5 a titolo gratuito o simbolicamente oneroso. Le partnership di progetto dovranno essere composte da almeno tre soggetti, di cui almeno due di Terzo settore. Potranno inoltre essere coinvolti il mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca.

Le proposte potranno prevedere, oltre alle attività di coltivazione e di allevamento, iniziative di tipo artigianale, commerciale, sociale, turistico-ricettivo, etc., purché strettamente connesse e accessorie a quelle di carattere agricolo. 

Soggetti beneficiari

Il soggetto legittimato a presentare proposte deve essere un’organizzazione senza scopo di lucro nella forma di:

– associazione (riconosciuta o non riconosciuta);

– cooperativa sociale o consorzio sociale;

– ente ecclesiastico;

– fondazione;

– impresa sociale (nelle diverse forme previste dalla L. 106/2016).

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo per singola proposta è di massimo 500.000 euro.

Scadenza

Le proposte di progetto devono essere compilate e inviate entro, e non oltre, le ore 13:00 del 23 febbraio 2018

 

Visualizza il BANDO in allegato.